Dentice 7.54 kg.
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Sulla secca degli Scoglietti
La trasferta non era prevista perchè impegni di lavoro mi trattenevano in terraferma, ma la fortuna a volte gira...Un cantiere si ferma per problemi di materiale ed allora chiamo subito il mio amico Max!
Siamo incerti se partire perchè il maestrale sta soffiando con forza, ma dopo avere visitato qualche sito meteo decidiamo: si va!!!
La situazione il primo giorno non è delle migliori: mare formato con onde di 1,5 - 2 metri, ma si riesce a pescare.
I dentici sono veramente pochi e piccoli...e dannatamente furbi, con poca voglia di farsi prendere. Comunque il mio compagno ne mette a pagliolo tre sul chilo ed io faccio un paio di corvi.
Le giornate seguenti il mare migliora sempre piu', ma di dentici decenti manco l'ombra!
Poi succede il fattaccio: siamo su una secca al largo che conosco molto bene, il mio amico pesca corvine sul filo dei -30 da un lato ed io dall'altro sono alle prese con problemi di compensazione del seno frontale sinistro...
Dopo avere insufflato acqua di mare ripetutamente faccio qualche tuffo per vedere se la situazione migliora...all'ennesimo tuffo sento che tutto si stappa e proseguo verso i -17 dove mi apposto per un aspetto rivolto verso il mare aperto.
E qui l'epilogo: davanti a me ho un costone di roccia che cade sui -27...vedo solo la schienona spuntare e in un attimo lo schema di avvicinamento è già nella mia testa: mi lascio scivolare lentamente senza compensare verso i - 21 del costone ed una volta arrivato mi affaccio tendendo il braccio con l'arbalete il piu' possibile.
Il bestione mi ha sentito ed accenna a muoversi ma l'asta è già partita!!!
Non so come l'ho colpito perchè non me ne da il tempo ed in risalita cerco di
mollare al massimo la frizione del mulinello per paura di perderlo!!!
Arrivato in superficie tiro un urlo a Max che arriva subito con il piombo mobile.
Lavoriamo per una decina di minuti e con un secondo colpo ci assicuriamo che la bestia sia nostra!!! Fortunatamente il pesce si era intanato sotto un lastrone conosciuto a -27 con il fondo di sabbia ed abbiamo avuto un facile recupero.
Sfortunatamente non avevo azionato la fotocamera proprio per il problema dei seni frontali, comunque un piccolo video del recupero c'è!
mollare al massimo la frizione del mulinello per paura di perderlo!!!
Arrivato in superficie tiro un urlo a Max che arriva subito con il piombo mobile.
Lavoriamo per una decina di minuti e con un secondo colpo ci assicuriamo che la bestia sia nostra!!! Fortunatamente il pesce si era intanato sotto un lastrone conosciuto a -27 con il fondo di sabbia ed abbiamo avuto un facile recupero.
Sfortunatamente non avevo azionato la fotocamera proprio per il problema dei seni frontali, comunque un piccolo video del recupero c'è!